Di Lucrezia Borgia, chiacchieratissima figlia di papa Alessandro VI e sorella del famigerato Cesare, ci sono giunti pochi ritratti, tutti concordi nel raffigurarla bionda, sottile e aggraziata, ma solo uno che la immortala nelle vesti di santa, quello dell’artista Bernardino di Betto Betti, sicuramente più noto come Pinturicchio.
L’affresco in questione, dal titolo Disputa di Santa Caterina, si trova in Vaticano, nell’appartamento dei Borgia; Lucrezia è la figura posta esattamente al centro della scena, in posizione eretta, in atteggiamento gentile e solenne.
Se accostare Lucrezia ad una santa vergine e martire appare giustamente come un eccesso scaturito dalla necessità del pittore di incensare la famiglia Borgia, lo stesso non si può dire delle altre caratteristiche che della donna l’opera intende evidenziare, ovvero l’intelligenza, la cultura e l’eloquenza, doti che appartennero davvero a Lucrezia, come diverse fonti attestano, sebbene siano state oscurate per secoli dalla fama buia e sinistra che ha riguardato, non a torto, l’intero suo casato di appartenenza (Foto da: wikipedia.org).